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Per fare personal branding su LinkedIn, il primo passo da fare è ottimizzare il proprio profilo

Un buon profilo LinkedIn, ben organizzato, è già un ottimo punto di partenza per lavorare sul proprio personal brand. Si tratta – nel caso in cui decidiate di non pubblicare contenuti – di un utilizzo per certi versi passivo. In verità, non lo è. Nel senso che un profilo LinkedIn va sempre aggiornato, riguardato, migliorato e questo non è certo un lavoro passivo. Intanto, vi diamo tre tips per iniziare a lavorare sul vostro profilo LinkedIn. Se qualcosa vi sembra scontato, no, non lo è. 

UN BUON SETTAGGIO
Un buon settaggio del profilo può essere un punto di partenza o anche l’unica cosa che devi fare per migliorare la tua immagine online: utilizzare LinkedIn in maniera attiva è sicuramente la miglior decisione che puoi prendere. Ma sappiamo bene che, a volte, il tempo è tiranno. Inizia a settare il tuo profilo: la foto, la cover, le esperienze, le impostazioni della privacy, la biografia. Dettagli? No, aspetti fondamentali della tua presenza online. Migliora per te: per la tua carriera, l’azienda per la quali lavori e le persone che condividono con te gli obiettivi.

ASPETTI TECNICI
È importante presentarsi al meglio delle proprie possibilità, questo sicuramente. Ma anche essere certi che tutti gli aspetti tecnici relativi alla privacy, alle impostazioni generali siamo settati nella maniera corretta è altrettanto importante. Quante persone, pensando di fare una cosa utile alla propria sicurezza informatica, non danno la possibilità ai motori di ricerca di indicizzare il profilo? Ricordiamoci che siamo su LinkedIn per essere trovati, per farci trovare. Non certo per nasconderci. LinkedIn non è il gruppo privato di whatsapp. Impostiamo ogni singolo aspetto esattamente come vogliamo che sia. Per trarne un beneficio. 

PASSWORD
Una delle cose che capitano più spesso quando facciamo consulenza di personal branding e gestione del proprio profilo di LinkedIn è questa:

“Prego, acceda al profilo”
“Non mi ricordo la password”

Trovate un modo. Ma segnatevi la password, mettetela in un’app apposita, scrivetela sul frigo. Decidete voi. Ma l’accesso alle piattaforme social è importantissimo ed è fondamentale essere responsabili delle proprie informazioni. Ps: attivate l’autenticazione a due fattori ed evitate password del tipo 123ciao.

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